di Paolo Panni
Non si contano gli strani avvistamenti che stanno caratterizzando, in tutto il Parmense, l’estate 2013. Dalla pianura alla montagna, dal Grande fiume all’Appennino, sono numerose le testimonianze da parte di persone che riferiscono di aver notato, in più occasioni, ed in modo evidente, curiosi oggetti luminosi, di colore rosso o giallo, solcare i cieli emiliani. Emilia Misteriosa, dopo aver dato spazio, in anteprima, ed in esclusiva, agli avvistamenti avvenuti nel mese di giugno a Castione Marchesi e nella vicina Roncole Verdi, secondo quelle che sono le proprie finalità, ha deciso di approfondire l’argomento che sta comprensibilmente stuzzicando la curiosità, e la fantasia, di tante persone. Lanterne cinesi? Palloni sonda? Satelliti? Ufo? Questi sono gli interrogativi che tanti si pongono dopo essere stati al centro di questi avvistamenti. Emilia Misteriosa, lo anticipiamo subito, non è in grado di dare una risposta definitiva anche a fronte del fatto che le segnalazioni sono, il più delle volte, povere di particolari e le immagini, quasi sempre realizzate con telefonini cellulari, sono altrettanto scarse. Il nostro compito è quello di divulgare e, quindi, far conoscere ad un pubblico più vasto ed eterogeneo, questi accadimenti. In attesa che, prima o poi, qualificati esperti del settore, possano dare una riposta ad interrogativi che sono anche nostri.
Andando per ordine, ecco che sfere di luce sono state viste, in orari serali, tra il 16 ed il 22 giugno nella zona di Roncole Verdi ed il 28 giugno a Castione Marchesi. Fenomeni analoghi si sono quindi verificati l’11 agosto, sempre in serata, a Busseto.
In tutti i casi vi sono più testimoni oculari che confermano questi avvistamenti. Spostandosi in montagna, ecco che uno dei territorio maggiormente interessato da situazioni pressoché identiche, è quello di Berceto. Nei cieli bercetesi, sfere di luce sono state distintamente notate ad inizio luglio, il 13 luglio, il 3 agosto, l’8 agosto (in questo caso nella fascia preserale) ed il 19 agosto. Della vicenda è stato anche interessato l’esobiologo Giorgio Pattera, che ha tra l’altro tenuto una conferenza nella stessa Berceto. E proprio durante questa conferenza è emersa la testimonianza di Alberto Andrei, ex dipendete comunale, volontario Avis, al centro anche lui di un paio di avvistamenti. Una dichiarazione, la sua, uscita anche sulla stampa locale, in un articolo pubblicato il 19 agosto sulla “Gazzetta di Parma”. “Io – come si legge nell’articolo stesso – sono un volontario Avis e, dopo la festa della nostra associazione, nella notte tra il 3 ed il 4 agosto, mi trovavo con altri volontari a smantellare la struttura allestita nel campo sportivo. Tra mezzanotte e l’una – ha raccontato – ho visto nel cielo 5 o 6, non saprei dire il numero esatto, strane luci di colore arancione. Guardandole bene sembravano piccole mongolfiere che seguivano una traiettoria precisa. La cosa curiosa è che a fine luglio, dalla finestra di casa mia, avevo già visto quegli strani oggetti. Non ho pensato subito agli Ufo, ma a lanterne cinesi o a qualcosa del genere. Fatto sta che è la prima volta che vedo qualcosa di simile a Berceto”.
Come già sottolineato, uno di questi fenomeni è accaduto quando ancora la luce del giorno illuminava Berceto. Era l’8 agosto e ne esiste anche una immagine, che ci è stata concessa da chi l’ha realizzata, e che pubblichiamo di seguito:
“Purtroppo – spiega la persona che è stata al centro di questo avvistamento (e che ha chiesto di rimanere anonima) si vede solo il contorno dell`oggetto, era comunque un velivolo a forma ovale che poteva ricordare un dirigibile, completamente assente di ali e non rilasciava nessuna scia. Non era ne grande ne piccolo, visibile bene a occhio nudo e volava non altissimo. L’ho visto per due sere sempre verso le ore 20 non mi risulta esistano aerei di questi tipi, penso più a una sonda. Per quanto riguarda gli avvistamenti di cerchi luminosi dai primi di luglio a ieri sera – ha aggiunto - ne sono avvenuti a mia conoscenza quattro e visti da tante persone” Un’altra testimonianza, relativa ai fatti di agosto, parla quindi di “tre dischi sopra l`ex albergo Gioli che, come impazziti, scheggiavano velocemente nei cieli poi puntavano a terra come se volessero andare addosso ai presenti i quali tutti sconvolti questa notte non hanno dormito sostenendo che non c`era niente di umano in ciò che hanno visto”. Infine, ecco le parole di chi è stato al centro dei fatti del 19 agosto: “Ieri sera, verso le 22.45, io ed altri abbiamo visto (apparivano per me molto più lontane di quelle precedenti) una sfera di colore rosa-arancione che si muoveva velocemente a scatti, quasi delimitando delle figure geometriche triangolari, insieme a due sfere di colore bianco, di dimensioni diverse, che invece si muovevano in maniera molto più lineare, fino a scomparire. Erano, come detto, molto lontane e questo fattore, a causa della mia vista, non mi ha consentito di cogliere molti particolari”.
Altri fatti molto simili, di cui per ora abbiamo scarse notizie, sarebbero avvenuti, sempre tra luglio ed agosto, nella zona di Borgotaro ed in quella di Tabiano.
A conti fatti, quindi, situazioni ed avvistamenti molto simili, avvenuti in tutto il Parmense, nello stesso periodo e nella medesima fascia oraria. E gli interrogativi ora sono tanti. Innanzitutto, di cosa si tratta? Se dovessero essere lanterne cinesi o palloni sonda, come tanti sostengono, come mai una così alta concentrazione di questi oggetti, in volo in tutta la provincia, nelle stesse fasce orarie? Forse, come qualcuno ha azzardato, ci viene nascosto qualcosa? E, se sì, che cosa? Sarà indubbiamente affascinante, e soprattutto interessante, arrivare a dare una risposta a queste domande. Per ora la questione resta avvolta dal mistero.
Seppur molto misteriosi, sono in realtà molto diffusi e riguardano il mondo intero sembrano essere semplicemente fenomeni naturali anche se fino ad ora non si hanno spiegazioni della loro natura fisica nonostante le mantagne di dati raccolte da vari ricercatori in tutto il mondo. Avrete sicuramente parlato della famosa zona della Hessdalen dove hanno caratteristiche spettacolari ma il fenomeno non riguarda solo quella zona ma è diffusissimo anche in provincia di parma...vi assicuro che quasi sempre basta meno di un'oretta d'osservazione, specialmente in Val Taro per vederne anche più di uno (anche se dipende molto dal periodo). Solitamente se ne vedono di piccoli e poco luminosi ma a volte se ne possono avvistare di veramente spettacolari. Vi dico questo perchè spesso la gente pensa agli ufo come navicelle guidate da esseri alieni (cosa di cui non nego a priori l'esistenza) ma se vedete un punto luminoso nel cielo è probabilmente uno dei fenomeni naturali di cui ho parlato, non di meno misteriosi.
RispondiEliminaScusate mi correggo, 3°riga: volevo dire "sentito parlare" al posto di "parlato".
RispondiEliminaGrazie mille per la segnalazione.
RispondiEliminaCi interesserebbe sapere meglio in che zona della Val Taro sono facilmente osservabili e, se ne è a conoscenza, il periodo dell'anno migliore.
Se è interessato/a a scrivere qualcosa per il nostro Blog, anche in forma anonima, ce lo faccia sapere a emilia.misteriosa@gmail.com
Grazie Ancora.
Grazie anche da parte mia per la segnalazione. Premesso che non ho competenze per poter dare una spiegazione a questi fenomeni, mi sento di dire tuttavia che già il fatto della loro elevata frequenza non depone per un possibile fatto di natura "aliena". Sono anche io propenso a pensare a questioni di carattere naturale e astronomico. Non avendo trovato (in molti casi) una spiegazione definitiva e ufficiale meritano però di restare, di conseguenza, nella sfera vasta e infinita del mistero. Sarebbe bello (ma difficoltoso) poter fare un "censimento" di questi avvistamenti, evidenziando data, orario, luogo e caratteristiche del fatto. Anche io aggiungo infine che ogni forma di collaborazione è gradita. Grazie dell'attenzione.
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